Storia del Sedano
Già da prima del V sec a.c. il sedano (Sèlinon) è riconosciuto e celebrato dai Greci per le sue proprietà benefiche:
Omero lo cita nell’Odissea dove Achille curava il suo cavallo con il sedano, i giocatori olimpici venivano incoronati con il sedano e nella magna grecia a questa pianta, considerata sacra, fu intitolata la città di Selinunte (Castelvetrano) nella quale fu anche adottata una moneta su cui era raffigurato il sedano.
Ippocrate affermava: “per i nervi sconvolti il sedano sia il vostro alimento e il vostro rimedio”!
Gli egiziani lo riponevano nella tomba dei faraoni;
i romani lo utilizzavano nei banchetti per contrastare l’ebbrezza alcolica.
Nel medioevo Santa Ildegarda riteneva fosse utile a combattere la tetraggine (depressione), mentre nel 1400 Michele Savonarola (medico) gli attribuiva un potere afrodisiaco.
Dal 1500 la pianta di sedano da selvatica diventa “coltivata” per le sue proprietà medicinali e la sua produzione avviene prevalentemente negli orti monastici Italiani, da questo momento in poi si diffonderà dalla Spagna alla Francia, Germania, Inghilterra e infine negli Stati Uniti.
Dal 1600 si usa come alimento in cucina e nel 1700 in Francia diviene di moda come stimolante erotico.
Note di botanica

Il sedano appartiene alla famiglia dell’Apiacae o Ombrellifere e assume il nome di Apium Graveolens, ha un ciclo biennale (ciclo vegetativo completo) ma con la coltivazione viene raccolto dopo 6-7 mesi;
alto da 30 cm a 100 cm, scanalato, figlia verde scuro e un lungo picciolo alla base dilatato, può essere presente in 3 varietà:
da costa, da taglio, sedano rapa.
Proprietà nutritive
- 100 gr di sedano contengono 20 calorie e sono composti approssimativamente da 88.30 gr di acqua (90% di acqua)
- 2.30 gr di proteine
- 2.40 gr di carboidrati
- 0.2 gr di grassi (olio di sedano).
Effetti benefici sulla salute:
- Diuretico
- Digestivo
- antiacido e carminativo
- Ipolipidemizzante
- Antiinfiammatorio e antiedemigeno
- Ipoglicemizzante
- Antifungino
- Vasoattivo con effetti ipotensivanti sulla pressione arteriosa Galattogeno.
- Contiene (crudo) acido aspartico, potassio, calcio, magnesio, selenio, vitamina A e C.
Origine del dialetto Accio
Apium (latino), per la corruzione della p in c, diventa Accio.